SE UN CONTRIBUENTE, RICORRENDO ALLO STRUMENTO DEL "REDDITEST", OTTIENE UN ESITO POSITIVO ?
SE UN CONTRIBUENTE, RICORRENDO ALLO STRUMENTO DEL "REDDITEST", OTTIENE UN ESITO POSITIVO (LUCE VERDE), MA SUCCESSIVAMENTE VIENE COMUNQUE CHIAMATO AD UN CONTRADDITTORIO PREVENTIVO, PUÒ OPPORRE AL FISCO IL FATTO CHE DAL REDDITEST RISULTAVA "LUCE VERDE"?
No. I funzionari delle Entrate, in occasione di Telefisco 2013, hanno ribadito che il Redditest è solo uno strumento di autodiagnosi per il contribuente che vuole "testare" la sostenibilità delle spese effettuate col reddito del proprio nucleo familiare. Il risultato del software (sia esso luce verde - esito positivo, o luce rossa - esito negativo), non influisce né con l’accertamento sintetico, né con il criterio di selezione dei controlli, i quali potranno essere comunque effettuati dal Fisco ed il contribuente non vi potrà opporre l'eventuale risultato positivo del Redditest.
Fatturazione elettronica ed equiparazione a quella cartacea
Fattura cartacea ed elettronica sono ora equiparate. Agli operatori viene data massima libertà nell’individuare le procedure gestionali ritenute più idonee a garantire autenticità e integrità della fattura.
Non sono richiesti accordi scritti o verbali. E’ sufficiente che il destinatario riconosca e accetti tacitamente il documento ovvero, effettui operazioni come: la registrazione in contabilità o il pagamento della fattura ricevuta.
Per fattura elettronica s’intende il documento informatico, predisposto in modo tale da garantire l’integrità dei dati contenuti e l’attribuzione univoca del documento al soggetto emittente (questi deve assicurare l’attestazione della data e l’autenticità dell’origine), senza necessità di provvedere alla stampa su supporto cartaceo.
Ciò viene garantito mediante:
• l’apposizione su ciascuna fattura, ovvero sul lotto delle fatture destinate ad un unico soggetto, del riferimento temporale e della firma elettronica qualificata dell’emittente,
• ovvero mediante sistemi Edi (“Electronic data interchange”) di trasmissione elettronica.
Infatti il soggetto che intende utilizzare la fatture elettronica deve garantirne l'autenticità dell'origine, l'integrità del contenuto e la leggibilità della fattura dal momento dell'emissione fino al periodo di conservazione della stessa.
Tali elementi sono garantiti alternativamente tramite:
1. sistemi di controllo di gestione che assicurino un collegamento affidabile tra la fattura e la cessione di beni / prestazione di servizi ad essa riferibile;
2. apposizione della firma elettronica qualificata o digitale;
3. utilizzo del sistema EDI;
4. altre tecnologie in grado di garantire l'autenticità dell'origine e l'integrità dei dati.
È possibile emettere nei confronti di uno stesso destinatario / prestatore più fatture elettroniche in un unico lotto. In tal caso le indicazioni comuni alle diverse fatture possono essere inserite una sola volta, a condizione che per ogni fattura sia accessibile la totalità delle informazioni.
La fattura elettronica si ha per emessa nel momento della trasmissione o di messa a disposizione (per via telematica) all'acquirente / committente.
La scelta e l’onere di ricorrere all’emissione della fattura elettronica ricadono su colui che effettua l’operazione imponibile il quale è il responsabile dell’obbligo documentale;
In base alle disposizioni contenute nel comma 1, ultimo periodo, e comma 3, quarto periodo, dell’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972, la fattura elettronica si ha per emessa mediante la consegna o spedizione all’altra parte ovvero con la “trasmissione per via elettronica” (previo consenso del destinatario); in tale ultimo caso, al fine di salvaguardare l’integrità e l’immodificabilità del documento informatico, la trasmissione non deve includere né macroistruzioni né codici eseguibili.
In assenza del consenso, l’invio della fattura elettronica mediante un qualsiasi strumento elettronico (i.e., e-mail, telefax, eccetera), non dà luogo ad una trasmissione elettronica della stessa, bensì ad una sua consegna o spedizione con l’utilizzo di strumenti elettronici.
In pratica, fattura cartacea ed elettronica vengono equiparate. Agli operatori è data massima libertà nell’individuare le procedure gestionali ritenute più idonee a garantire autenticità e integrità della fattura.
Il soggetto passivo, pertanto, non sarà più obbligato a dover utilizzare il formato XML ma qualsiasi formato elettronico. Sarà possibile, pertanto, inviare un messaggio e-mail con allegato la fattura in Pdf.
Resta inteso che prima di emettere fattura elettronica la parte emittente dovrà accordarsi con il destinatario. L’accordo, in particolare, non deve necessariamente essere manifestato tra le parti tramite accordi scritti o verbali. E’ sufficiente che il destinatario riconosca e accetti tacitamente il documento ovvero compia comportamenti concludenti come la registrazione in contabilità o il pagamento della fattura ricevuta.
Fonte : http://www.directio.it/multimedia/news/2012/12/31_fatturazioneiva_fattura_elettronica.aspx
FATTURA CUMULATIVA
La possibilità di emettere un’unica fattura per le operazioni effettuate nello stesso mese solare
nei confronti di un medesimo soggetto, che precedentemente era prevista per le sole cessioni d
beni, nel 2013 è estesa alle prestazioni di servizi.
La fattura, recante il dettaglio delle operazioni poste in essere, deve essere emessa entro il giorno
15 del mese successivo all’effettuazione delle operazioni.
Proroga Dichiarazione IMU
Il Governo ha approvato venerdì scorso un emendamento al D.L. Regioni ed enti locali che proroga di 90 giorni il termine di presentazione della dichiarazione IMU. I 90 giorni di tempo in più andranno calcolati dall’entrata in vigore del decreto 30.10.2012, che ha approvato il modello di dichiarazione IMU con le relative istruzioni. Essendo tale decreto stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 novembre, se l’emendamento entrasse in via definitiva nel D.L. Regioni, la nuova scadenza per la presentazione della dichiarazione IMU sarebbe il 4 febbraio 2013, anziché il 30 novembre prossimo.
Programma fatture online
Perché utilizzare un programma di fatturazione online invece di un programma tradizionale?
Semplice, in un momento di crisi, è importante ridurre i costi, renderli flessibili ed avere a disposizione le informazioni necessarie sempre ed ovunque.
L’ormai vecchio concetto di fatturazione cartacea o legata a programmi come Excel o piccoli software gestionali, richiede l’utilizzo di un computer sul quale installare il software e tutte le informazione sono racchiuse all’interno della postazione dedicata alla fatturazione.
Un programma di fatturazione online, permette di interagire ovunque con qualunque dispositivo connesso ad internet che sia uno smartphone o un tablet.
Modelli di Fatture Gratis
Cercare modelli di fatture gratis su internet è cosa assai diffusa. Utilizzare Excel o Word per realizzare la propria fatturazione attraverso questi modelli, migliora la grafica e l'impaginazione delle nostre fatture.
Rimane certo un problema quello di doverle archiviare e salvare manualmente per non rischiare di perderle tutte.
E' inoltre necessario essere seduti davanti al nostro computer per poter emettere o consultare le nostre fatture.
Creafattura.it è la risposta a tutti questi piccoli problemi quotidiani, attraverso la moderna tecnologia web con la quale è stato realizzato, Creafattura.it permette di emettere e consultare le nostre fattura da qualunque dispositivo connesso a internet (smartphone o tablet) e al backup ci pensiamo quotidianamente noi!
Backup ? Ci pensiamo noi!
Quanto costa fare il backup delle nostre fatture? Certo, dipende da quante fatture facciamo, può bastare un CD/DVD ROM masterizzato oppure un piccolo hard disk esterno.
E' necessario essere scrupolosi e ricordarsi di fare il backup delle fatture almeno una volta alla settimana, limitando i rischi di perdita dei dati ad al massimo 7 giorni.
E se un software facesse tutto ciò automaticamente, ogni giorno,senza costi aggiuntivi?
CREAfattura.it è dotato di un sistema automatico di backup quotidiano delle vostre fatture! Questo permette di abbattere i costi di hard disk e CD/DVD ROM e togliersi il problema di effettuare il backup tutti i giorni.
Auto Aziendali
La Riforma del Lavoro ha modificato l’art. 164, diminuendo dal 40% al 27,5% la percentuale di deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi, delle spese e degli altri componenti negativi relativi ai veicoli (autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli) utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni.
Per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, inoltre, la deducibilità si abbassa dal 90% al 70%.
La percentuale di deducibilità resta, invece, all’80% per i veicoli utilizzati da agenti e rappresentanti di commercio.
Le nuove norme si applicano dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge, quindi dal 2013.
Gli acconti d’imposta relativi al 2013 (UNICO 2013) dovranno essere calcolati assumendo, come imposta del periodo precedente (metodo storico) quella che si sarebbe determinata applicando le nuove disposizioni.
SRL A CAPITALE RIDOTTO
Per favorire l’avvio e l’esercizio di un’attività economica d’impresa da parte dei giovani l’articolo 3 del DL n. 1/2012 ha previsto la possibilità da parte dei soggetti con età inferiore a 35 anni, di istituire una SRL che possiamo definire “semplificata”, con capitale minimo di 1 euro (art. 2463-bis c.c.).
Il Decreto crescita ora ha previsto un terzo tipo di Srl (Srl a capitale ridotto), oltre a quella ordinaria e a quella semplificata, “allargando” l’ambito soggettivo di applicazione del nuovo istituto della Srl semplificata anche ai soggetti che hanno già compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data di costituzione. In questo caso:
• la costituzione può avvenire mediante contratto o atto unilaterale;
• l’atto costitutivo va redatto per atto pubblico;
• gli amministratori posso anche essere persone fisiche diverse dai soci;
• la denominazione di srl a capitale ridotto, l’ammontare del capitale sottoscritto e versato, la sede della società e il Registro delle Imprese presso il quale la stessa è iscritta, devono essere indicati negli atti, nella corrispondenza e nello “spazio elettronico destinato alla comunicazione collegato con la rete telematica ad accesso pubblico.”
Per la restante parte, alla srl a capitale ridotto sono applicabili, in quanto compatibili, le disposizioni del codice civile in materia di srl ordinaria.
AGEVOLAZIONI FISCALI PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
I contribuenti che sostengono spese per il recupero edilizio degli edifici potranno accedere ad una detrazione del 50% anziché del 36% qualora le spese siano sostenute dal 26.06.2012 (data di entrata in vigore del DL 83/2012) fino al prossimo 30.06.2013. Viene previsto, inoltre, sempre all’interno del periodo 26.6.2012-30.06.2013, l’aumento dell’importo massimo di spesa detraibile, che passa da 48.000 a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
Condizioni per accedere al nuovo regime dei minimi
A differenza del vecchio regime dei minimi, che durava fino a che persistevano i requisiti previsti dalla norma, il nuovo regime si applica per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i quattro anni successivi.
Tuttavia, coloro che al termine del quinquennio non hanno ancora compiuto 35 anni, possono continuare ad utilizzare il regime fino al compimento del 35° anno d’età.
Coloro che per scelta o per il verificarsi di una causa di esclusione cessano di applicare il regime agevolato, non potranno più avvalersene, anche laddove nel corso del quinquennio o non oltre il periodo d’imposta di compimento del 35° anno d’età, tornino in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 commi 96-99 della L. 244/2007 e art. 27 commi 1,2 del d.l. 98/2011
Sospensione dei versamenti e degli adempimenti fiscali alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha firmato venerdì 1° giugno 2012 il Decreto che concede la sospensione dei versamenti e degli adempimenti fiscali alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia. Tutti gli adempimenti ed i versamenti tributari (Irpef e relative addizionali, Ires, Irap, Iva e Imu) previsti dal 20 maggio al 30 settembre 2012 saranno, infatti, congelati. Sarà poi un successivo provvedimento a stabilire le modalità con cui tali adempimenti verranno ripristinati. Per le scadenze contributive è stato approvato, invece, mercoledì 30 maggio dal Consiglio dei Ministri un Decreto legge che le allinea a quelle fiscali.
Proroga versamenti delle imposte
Proroga dei versamenti delle imposte di Unico al 9 luglio e al 20 agosto con maggiorazione dello 0,40%. Slittano anche i versamenti della cedolare secca, dell'imposta di bollo sulle attività finanziarie detenute all'estero e dell'imposta di bollo sugli immobili situati all'estero (Ivie). La proroga interessa anche i contribuenti che decidono di rateizzare i pagamenti delle imposte. La proroga, in ogni caso, riguarderebbe solo i contribuenti soggetti agli studi di settore.
Controlli formali
Entro il mese di maggio 2012 il Fisco invierà a circa un milione di contribuenti le lettere con la richiesta della documentazione relativa alle dichiarazioni dei redditi del periodo d'imposta 2009, per effetto dei controlli formali sulle dichiarazioni. Il controllo formale, infatti, avviene entro il 31.12 del secondo anno successivo alla presentazione della dichiarazione. I criteri di verifica vertono solitamente sull'alto livello di detrazioni. Il contribuente deve fornire la documentazione entro 30 giorni dalla data di ricevimento della lettera.